Politica

WWF ABRUZZO, ISPRA CHIARISSIMO, CALENDARIO BOCCIATO

caccia3Il consigliere nazionale Wwf Italia, Dante Caserta, rispondendo alle diachiarazioni fatte oggi dall’assessore all’agricoltura e alla caccia, Mauro Febbo, che ha attaccato gli ambientalisti, parlando di un ”estremismo immotivato, anziche’ una fattiva collaborazione”, afferma che ”il parere dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) e’ chiarissimo: l’organo ha bocciato sotto molteplici aspetti il calendario presentato dall’assessore”. ”In un passaggio – sottolinea Caserta – il parere dell’Ispra, massimo organo nazionale sulla gestione della fauna e i cui pareri sono obbligatori per la redazione dei calendari venatori regionali, arriva a vedere in una disposizione contenuta nel calendario ‘una inversione di tendenza sia sul piano biologico e gestionale, che dal punto di vista culturale”’. ”Non e’ vero – prosegue il consigliere – che nella consulta regionale sulla caccia nessuno ha sollevato problemi sul calendario venatorio proposto. Il rappresentante del Wwf ha fatto tutte le osservazioni tecniche che poi sono state in gran parte ripetute dal parere dell’Ispra, a dimostrazione che gli aspetti scientifici sono quelli e che chiunque abbia qualche pur minima conoscenza di etologia non puo’ tacerli”. ”| falso – precisa ancora Caserta – che il Wwf attacchi strumentale l’Assessore Febbo, visto che da sempre l’associazione ha impugnato i calendari venatori quando questi non erano fatti bene. E lo ha fatto sia quando c’erano giunte regionali di destra che quando c’erano giunte regionali di sinistra. Su una cosa, pero’, l’assessore Febbo ha ragione: la mancanza del Piano faunistico venatorio e di dati sulla presenza faunistica non sono imputabili solo a lui, ma li condivide con quanti lo hanno preceduto nel corso degli anni”. ”La Regione – conclude il consigliere Wwf – ha accolto solo in parte le pesanti censure dell’Ispra, mentre ha lasciato invariati alcuni aspetti particolarmente gravi come, ad esempio, la preapertura della caccia alla quaglia al 6 settembre, il prolungamento della caccia alla beccaccia al 31 gennaio 2010 e le modalita’ di caccia al colombaccio con possibilita’ per le Province di anticipare il periodo di caccia”.[ANSA] 

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