Volontari WWF a Policoro (MT) salvano tartaruga Caretta caretta
Salvata una piccola tartaruga Caretta caretta nel Golfo di Taranto. L’avvistamento dell’esemplare è avvenuto presso i cantieri navali “Luparelli”, località San Vito. La piccola testuggine, di una lunghezza di carapace di circa 15 centimetri, galleggiava vicino la riva, in evidente stato di difficoltà. Il personale veterinario della Asl di Taranto, coordinato dal dottor Arrè, ha immediatamente allertato il Cras (Centro recupero animali selvatici) dell’Oasi Wwf di Policoro che, nella mattinata di lunedì, ha provveduto all’affidamento e ricovero della tartaruga. Da una prima analisi esterna, l’animale sembra in buono stato di salute. La piccola Caretta caretta verrà comunque ricoverata, nei prossimi giorni, presso la Clinica della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Bari, partner del Cras di Policoro, dove l’équipe procederà ad accertamenti ed esami clinici per scongiurare eventuali complicazioni e permettere alla testuggine di ritornare al più presto nel suo habitat naturale.
Con la piccola tartaruga tarantina salgono a sei gli esemplari ospitati presso il Centro Recupero Animali Selvatici dell’Oasi WWf di Policoro, struttura riconosciuta che offre assistenza e cure mediche a tutti gli animali selvatici in difficoltà, con particolare attenzione alle Caretta caretta, provenienti dall’arco jonico compreso tra Taranto e Corigliano Calabro. La testuggine arrivata lunedì è la più piccolina del gruppo e sicuramente verrà eletta a mascotte del Cras policorese e sarà protagonista di una grande festa nel momento del suo ritorno a casa, nel mare Jonio.