Nella seconda decade di giugno la Wilderness Salernitana ha dato vita a una manifestazione di protesta nel Parco del Pollino, contro un progetto proposto dall’Ente Parco e sponsorizzato dall’ Unione Europea. L’Ufficio Urbanistica e Tutela del Paesaggio del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, con propria Determinazione del 28/1/2010, n.53 ha infatti rilasciato, al Comune di Terranova del Pollino l’autorizzazione, in località Pietra Capavola, (Gugno dell’Acero) nel Parco Naturale, la posa di 5 sculture a forma di gigantesche uova, denominate “Pietra Covata”. L’iniziativa rientra nel progetto Arte Pollino della Regione Basilicata e dell’ Unione Europea, con l’assenso di noti artisti contemporanei. Si tratterebbe dello stravolgimento di una delle aree intatte più antiche d’Italia, dove ancora si può ammirare il Pino Loricato (Pinus leucodermis Antoine), il lupo appenninico e la Bramea Europea, una farfalla notturna la cui origine risale al Cenozoico, e la cui presenza, in questa zone del Vulture, è stata scoperta da quaranta anni. La Wilderness di Salerno intende opporsi al progetto relativo alla posa delle Uova Giganti, per il quale è stato incaricato un noto scultore tedesco, ricordando che in tale ambito è gia stata sfregiata una località nei pressi del Sarmento con un sedicente Teatro Vegetale nel Comune di Noepoli ed un cinebunker a Latronico. Per l’ubicazione delle cinque uova la scelta della singolare e bellissima area geologica avrebbe effetti devastanti. Al contrario la zona meriterebbe una severa protezione per l’assoluto valore naturalistico. Le uova giganti dovrebbero essere installate sullo splendido “panettone” di ofiolite che ha alle spalle l’ancora più splendido, integro e selvaggio scenario delle foreste primarie di Cugno dell’Acero che rimontano fino alle rupi e ai pini loricati della Serra di Crispo.
Contro il progetto, che fa seguito ad altri scempi nella stessa area, i manifestanti hanno esposto eloquenti striscioni. Ad essi si sono unite le guide del Parco, tra cui il decano,Giovanni Basile. Il gruppo culturale Arberesh, di San Costantino e San Paolo Albanese, i Gruppi giovanili di terranova del Pollino e i ragazzi Wilderness di San Lorenzo Bellizzi. La Wilderness Salerno ribadisce che le opere d’arte del Parco Pollino sono costituite dagli immensi tesori naturalistici di una zona incontaminata, con la loro biodiversità e il paesaggio delle valli, con la sua storia e la sua cultura. L’addetto stampa Wilderness Salerno – Felice Turturiello