SPIETRAMENTO MURGIA – L’ENTE PARCO CHIEDE IL RISARCIMENTO DEL DANNO IN SEDE CIVILE.
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha chiesto, con nota del 23 luglio scorso, all’Avvocatura dello Stato di Bari, l’avvio del procedimento di risarcimento del danno in sede civile per l'”Operazione Apocalisse”. L’Operazione Apocalisse è stata una maxi operazione condotta nel gennaio 2006 dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Trani, finalizzata alla repressione di truffe ai danni della Comunità Europea in materia PAC seminativi e di spietramenti abusivi, nonché di violazioni dei vincoli a tutela del paesaggio per un totale di oltre 2.000 ettari di cui buona parte nel Parco Nazionale. Il 25.02.2009, il GUP presso il Tribunale di Trani ha dichiarato con sentenza la prescrizione dei reati ambientali per i quali era costituito parte civile l’Ente Parco, restando perseguibile la contestazione del reato di danneggiamento ove l’Ente è tuttora parte offesa. Le trasformazioni del territorio del Parco seguite ai reati ambientali commessi sono di vasta portata e per tale ragione l’Ente ha chiesto all’Avvocatura dello Stato di intraprendere un’azione risarcitoria in sede civile, avendo quale scopo quello di ottenere una sentenza di condanna alla riduzione in pristino dei luoghi alterati ed illecitamente trasformati, attraverso l’avvio di un processo di rinaturalizzazione ancora possibile. [fonte: P.N. alta Murgia]