RICERCHE PETROLIFERE TRA LE POSSIBILI CAUSE DELLO SPIAGGIAMENTO DEI CAPODOGLI IN PUGLIA
“Un evento come lo spiaggiamento dei sette capodogli ieri sulle coste del Gargano in Puglia deve considerarsi eccezionale. Fenomeni di questo tipo sono frequenti negli oceani ma sono un’assoluta rarita’ nel Mediterraneo, basti pensare che l’ultimo nel nostro mare risale all’800, avvenuto sempre nell’Adriatico”. Lo ha detto all’ADNKRONOS Giuseppe Notarbartolo di Sciara , presidente del Comitato Scientifico di Accobams, Accordo per la Conservazione dei Cetacei del Mar Nero, Mar Mediterraneo e Zona Atlantica Contigua. “Questo – continua Notarbartolo di Sciara – ci porta a supporre che lo spiaggiamento per cause naturali sia improbabile, perche’ in tal caso sarebbero piu’ frequenti. La direzione nella quale ci stiamo rivolgendo e’ che un evento come questo sia legato all’immissione in mare di suoni a grande intensita’, causati o da esercitazioni navali o da prospezioni acustiche per la ricerca di giacimento di petrolio. Occorre pero’ ora – aggiunge – aspettare i risultati delle autopsie da parte dell’Universita’ di Padova e di Las Palmas per avere dei riscontri. Se cosi’ fosse esistono leggi nel Mediterraneo e in Italia che proteggono questi animali e che quindi chi conduce queste attivita’ deve rispettare”. [fonte: ADNKRONOS]