75 Geositi ricadenti all’interno del parco definiti in sistemi territoriali omogenei, dal punto di vista geologico e geografico, e correlati con le altre peculiarità paesaggistico-ambientali e storico culturali presenti sul territorio. Una banca dati, scrigno della storia della Terra, sulla “geodiversità” del Parco Nazionale del Pollino e della sua interrelazione con le altre peculiarità paesaggistico-ambientali del Parco.
Dai ritrovamenti eccezionali per la presenza dell’uomo sul pianeta, presso la Grotta del Romito, e il sistema delle grotte, luogo sacro nella preistoria nella Valle del Fiume Lao, con lo splendido graffito del “Bos primigienus”, alla Valle del Mercure, con l’Elephas antiquus prelevato dal banco di lignite fossile e ricostruito presso l’importante Museo di Storia Naturale del Pollino di Rotonda (PZ), ai cuscini di lava di Timpe le Murge di Terranova con Pietra Sasso, alto sperone lavico di grande dimensione testimonianza al centro di una antica frattura tra le zolle euroafricana e numerose altre emergenze lungo itinerari e presso sedi museali.
- Per approfondimenti leggi la scheda Geopark Pollino dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
- Ecomuseo del Pollino
- Per visite guidate sugli itinerari alle varie località, visita il sito delle guide ufficiali del parco
