Picchettati i confini del parco nazionale Appennino Lucano
E’ stato picchettato il parco nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. L’area é interamente compresa nel territorio della Basilicata, il cui perimetro comprende alcune delle cime più alte dell’Appennino Lucano. Si estende su 68.996 ettari ed é posto a ridosso dei Parchi Nazionali del Pollino e del Cilento ne rappresenta un area di raccordo e di continuità ambientale. E’ il Parco Nazionale più giovane d’Italia, istituito con DPR dell’8 dicembre 2007, la cui notevole estensione longitudinale ne fa un’area ricca di una serie di interessanti ed importanti biotopi, che vanno dalle fitte faggete delle alture, al caratteristico abete bianco, fino alle distese boschive che si alternano a pascoli e prati.Con l’apposizione dei picchetti perimetrali oppportunamente dislocati lungo il perimetro che ne mostrano il logo (la cicogna bianca sullo sfondo dei monti) , il parco entra nella sua fase operativa offrendo la certezza dei suoi confini per l’applicazione delle misure di salvaguardia e per la sorveglianza affidata al CTA (Coordinamento Territoriale Ambiente). Un parco che nel proprio interno vede infatti la co-presenza di attività petrolifere sulle quali l’attività di monitoraggio risulta necessaria per l’integrità dei delicati habitat. I cartelli perimetrali costituiscono una importante e non solo formale identificazione del territorio a garanzia della sua integrità.