Parco più pulito, per dire basta alle bottiglie di minerale di plastica
Bevi puro salvando l’ambiente. La proposta progettuale del Parco Cinque Terre mira ad una nuova forma di consumo dell’acqua diretta, economica, di qualità e rispettosa dell’ambiente. Il progetto sarà presentato in una conferenza lunedì 6 settembre, alle ore 18, al Castello di Riomaggiore. “Oro blu” del terzo millennio e bene prezioso dell’umanità. Sarà l’acqua, protagonista del progetto in fase di sviluppo, pensato dal Parco Cinque Terre per far fronte all’ingente consumo di bottiglie e contenitori in plastica, che ogni anno affollano letteralmente i cassonetti di questo piccolo lembo dell’estremo levante ligure.
L’Ente ha messo al vaglio una serie di ipotesi capaci, da un lato di abbattere gli impatti ambientali legati al trasporto e allo smaltimento, e dall’altro di fornire acqua pura, controllata e di eccellente qualità.L’iniziativa, che partirà dal Comune di Riomaggiore – per essere poi estesa a tutto il territorio Parco – consiste in una serie di postazioni dove verrà erogata acqua costantemente controllata, prelevata direttamente dalla rete urbana, che sarà refrigerata e addizionata di anidride carbonica, conferendole le famose bollicine.
Dunque “sorsi d’acqua e di consapevolezza” in questo progetto pensato per rendere i turisti non solo semplici consumatori mordi e fuggi, ma artefici di un gesto virtuoso e conveniente. Insomma un piccolo grande contributo per innescare una rivoluzione culturale indispensabile ad un uso sempre più sostenibile delle risorse idriche…anche di ritorno dalle vacanze. La parte tecnica progettuale è a cura della Epta Consul scrl, in collaborazione con Sovrintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici di Pisa.
A presentare il progetto, dopo i saluti e l’introduzione di Franco Bonanini, presidente Parco Cinque Terre, intereverranno; Marco Zanicchi, geologo – Impatto Ambientale della plastica: inquinamento e salute pubblica;
Marco Salarpi, ingegnere – L’utilizzo di acqua di rete per scopi alimentari; Fabio Tedeschi, Sindaco Comune di Lajatico – Esempio di utilizzo delle fonti dell’acqua; Riccardo Lorenzi, architetto Sovrintendenza Pisa – Impatto ambientale (salvaguardia dell’ambiente del Parco); Donatella Ambrosini, architetto – La fontana dell’acqua, sviluppo futuro della risorsa acqua sulla Via dell’Amore. [fonte P.N. Cinque Terre]