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Parco Alta Murgia, interdetto accesso nell’ex “cava di bauxite”

A causa dell”instabilità di alcuni dei fronti della miniera o cava di bauxite ed i pericoli ad essa associati quali frane, crolli, cadute di massi e smottamenti del terreno, che possono causare danni a cose e persone che discendono all’interno della cava.

L’ex miniera rappresenta un importante sito di conservazione. La sbarra – si legge in un apposita ordinanza del parco –  apposta all’inizio dell’unica via di accesso a persone e mezzi alla discesa che conduce al fondo della miniera o cava ove è collocato il divieto di accesso ache non sono sufficienti a scongiurare la discesa in cava dei visitatori del sito.

Ritenuto che per proteggere gli habitat e le specie tutelate presenti nella cava e gestire i pericoli associati all’instabilità dei fronti è necessario adottare misure preventive e di gestione del rischio quali l’interdizione dell’accesso al fondo della miniera o cava, a persone, cicli e mezzi, il parco ha emanato un ordinanza che fa di divieto a persone e mezzi di discesa al fondo della cava o miniera di bauxite sita alla località “Senarico o Murgetta Rossi” dell’agro di Spinazzola, fatta eccezione per il personale tecnico del P.N. Alta Murgia, per le Forze dell’Ordine e per altro personale, tecnici, ricercatori e studiosi all’uopo incaricati e/o autorizzati dall’Ente Parco.

In caso di trasgressione, le Autorità preposte a vigilare sul rispetto della presente Ordinanza, potranno comminare le sanzioni di cui all’art. 30, c.2, della Legge 394/1991 e ss.mm.ii. [Fonte P.N. Alta Murgia]

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