Nella primavera 2021 è stata accertata dal personale dell’Ente la prima nidificazione di Nibbio reale all’interno del territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Nel nido erano presenti due pulli osservati poi, a distanza di tempo, in volo con gli adulti.
L’area di nidificazione che ricade nel territorio vestino del Parco è caratterizzata da una morfologia molto varia, con pendenze e declivi formati da fossi e mosaici di ex coltivi, zone agricole, pascoli e boschi.
L’avvenuta riproduzione con l’involo di due giovani all’interno del Parco ha un importante significato sotto diversi aspetti:
- la conferma di un trend positivo della specie in Abruzzo;
- un riscontro del miglioramento delle condizioni ambientali e delle disponibilità trofiche all’interno dell’Area protetta per specie anche necrofaghe;
- una probabile diminuzione dell’uso di metodi e prodotti illegali per l’uccisione dei cosiddetti “nocivi”;
- il beneficio dell’assenza dell’attività venatoria con avvelenamento da piombo nelle carcasse di selvatici;
- l’atteggiamento positivo da parte della popolazione residente consapevole della presenza della specie.
Il Nibbio reale Milvus milvus è specie di elevato interesse conservazionistico, la specie è inserita nell’Allegato 1 della Direttiva 2009/147/CE (Direttiva Uccelli) e nell’Allegato II della Convenzione di Bonn sulle specie migratrici. In Europa è considerata SPEC 1 con popolazioni in decremento (BirdLife International, 2017), in Italia versa in un “Cattivo” stato di conservazione ed è classificata come specie “Vulnerabile “(Gustin et al., 2016, 2019), la popolazione nidificante è stimata in 425-515 coppie distribuite principalmente nell’Italia centro-meridionale, popolazioni isolate sono presenti in Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna (Brichetti & Fracasso, 2018.) [Fonte:P.N. Gran Sasso]