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Opposizione al taglio di boschi in Toscana

“Un nuovo pesante taglio è in corso da alcune settimane nei boschi della Montagnola Senese, fra le emergenze geologico-ambientali delle doline del Fondo Buio, a Monteriggioni (Siena)” e poiché “si ignora la sussistenza o meno delle necessarie autorizzazioni amministrative – un foglio ‘inizio lavori’ cita una mera comunicazione di taglio boschivo – l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (Grig) ha inoltrato il 18 marzo 2022 una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti”.

Lo riporta una nota di Grig dove si evidenzia che “la zona è ricca di boschi e c’è densa macchia mediterranea”, che “l’area è tutelata con vincolo paesaggistico con specifico provvedimento di individuazione e rientra nel Sito di importanza comunitaria (Sic) ‘Montagnola Senese’ con salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora”, pertanto “ogni sensibile intervento di modifica deve esser autorizzato dopo conclusione positiva di specifica procedura di Valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.)”.

Grig ha coinvolto i Ministeri della transizione ecologica e della cultura, la Regione Toscana, il Comune di Monteriggioni, l’Unione dei Comuni della Val di Merse, i Carabinieri Forestale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Siena ed è stata informata la procura di Siena.

In precedenza, ricordano i giuristi, sempre sulla Montagnola Senese ci sono stati altri pesanti tagli boschivi. (ANSA).

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