La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini, in seguito al alcune sollecitazioni pervenute da residenti nel Comune di Marsiconuovo, torna a chiedere al sindaco Domenico Vita, la convocazione di un Consiglio comunale aperto. Non è, certamente, accettabile – secondo la OLA – che il primo cittadino, dopo aver annunciato alla stampa la propria volontà di convocare il consiglio comunale decida all’improvviso di rinunciarvi, facendo affiggere nell’Albo Pretorio comunale un semplice annuncio relativo alla richiesta Eni, riguardante la VIA del pozzo Pergola 1, forse dissuaso dalle promesse delle compagnie petrolifere che già avrebbero versato nelle casse comunali ingenti risorse economiche. Infatti, pare che l’Eni abbia già erogato una certa somma come copertura per l’affitto dei locali delle scuole elementari ove dovrebbe essere ubicata la sede dell’Osservatorio ambientale. Somme – queste – che sarebbero servite a ripianare le passività del bilancio comunale. La OLA ribadisce che il diritto di informazione debba essere salvaguardato a prescindere dai possibili ricatti attuati attraverso l’elargizione di denaro. La salvaguardia dell’ambiente e della salute costituisco valori irrinunciabili per i quali non sono ammessi baratti.