Lipu Calabria, TAR sospende attività venatoria in Calabria
Il TAR della Calabria, accogliendo la richiesta di sospensiva di numerose associazioni protezionistiche (ENPA, Lav, Legambiente, LIPU e WWF Italia) ha annullato il calendario venatorio, disponendo la sospensione immediata della caccia su tutto il territorio regionale. E’ un qualcosa di veramente storico senza precedenti in Calabria! Viene cosi ripristinata la legalità violata dalla Giunta Regionale della Calabria che la scorsa estate aveva adottato un calendario venatorio viziato da numerosi elementi di illegittimità. Il suddetto calendario venatorio non teneva
in alcun conto le modificazioni normative introdotte dall’articolo 42 della legge comunitaria 2009 che prevedono nuove norme di tutela per gli uccelli selvatici e gli habitat naturali. Da ieri, 6 novembre dunque la caccia in Calabria è chiusa fino all’udienza di merito, che si svolgerà nel prossimo mese di Aprile. La regione ha tutto il tempo per adeguare la normativa calabrese prevedendo, per la prossima stagione, un calendario venatorio che tuteli completamente le specie in stato di conservazione non buono e preveda il divieto assoluto di caccia nei periodi di migrazione e riproduzione, secondo quanto indicato dal documento dell’ISPRA, ritenuto dal Tribunale l’indicatore scientificamente attendibile.