Con deliberazione del 19 Settembre 2019 assunta all’unanimità, l’Ente Parco Nazionale del Pollino ha approvato il Piano Triennale di investimento 2019 -2020-2021 contenente l’acquisto e la vendita di immobili dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, nel quale c’è l’acquisto in proprietà, ai sensi dell’art. 15 della L. 394/91, del complesso immobiliare, con un estensione di 250 ettari, sito in agro del Comune di Viggianello (PZ), località Piano Ruggio, Serra del Prete, Timpone della Capanna e Belvedere, ove è presente l’area del pino Loricato.
L’Ente Parco ha fissato un prezzo complessivo di 1.200.000,00 in ragione della perizia di stima dall’agenzia del Territorio di Potenza. L’acquisto verrà effettuato però – è scritto nella deliberazione – previa attestazione della congruità del prezzo rilasciata dall’Agenzia del Demanio competente e a seguito del positivo riscontro del MEF e del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare.
L’acquisto si appresterebbe ad essere effettuato dopo oltre 35 anni che hanno visto intrecciarsi vicende non sempre volte a tutelare i beni forestali da incendi, atti di vandalismo e ritorsioni contro il parco. Nel 2010, con la deliberazione del consiglio direttivo n.15 del 15.2.2010, l’Ente parco del Pollino prendeva atto della nota del 22.6.2009 dei proprietari che si dichiaravano disponibili alla vendita.
Oggi, al di là del prezzo commerciale dell’area, l’acquisizione al patrimonio pubblico assume un valore dal punto di vista ambientale. L’area è sede del principale popolamento relitto di pino loricato nel sud Italia e in Europa. Un patrimonio dell’Umanità che annovera esemplari millennari della specie, minacciata oggi anche dai cambiamenti climatici causati dall’uomo.[Notiziedaiparchi 27/9/2019]