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La Ola chiede al Parco del Pollino di salvare il bosco Anticristo-Marolo

bosco-anticristo-marolo-pollinoLa Ola (Organizzazione lucana ambientalista) chiede all’Ente Parco del Pollino ed al suo presidente, Domenico Pappaterra, di salvare il bosco “Anticristo-Marolo” situato all’interno del territorio protetto, in Zona 1, nel comune di Rotonda ed all’interno di aree tutelate dall’Unione Europea. Il Parco potrebbe utilizzare propri fondi o quelli previsti dalla promozione della “Lottomatica” e delle iniziative “Un bosco per Kyoto” per indennizzare il Comune di Rotonda per il mancato taglio del suddetto bosco, la cui asta pubblica è stata indetta dal Comune di Rotonda il 17 novembre scorso, con offerte a base d’asta a partire da 38 mila euro per la particella forestale 18.

Per il taglio boschivo, oggetto dell’asta pubblica, ha dato il parere favorevole d’incidenza nell’ambito del Piano di Assestamento Forestale anche la Regione Basilicata ed il direttore del Parco del Pollino, il quale ha rilasciato parere positivo con autorizzazione n.515 dell’11 novembre 2011. Sarebbe davvero paradossale che in occasione dell’anno internazionale delle foreste indetto dall’ONU i più bei boschi del Parco del Pollino, e tra questi le faggete dell’Anticristo-Marolo, venissero tagliati solo per ripianare se pur parzialmente i bilanci in rosso dei Comuni che potrebbero invece essere indennizzati per il mancato taglio proprio dall’Ente Parco, utilizzando gli articoli 11 e 12 della Legge 394/91 in materia di aree protette, così come è avvenuto in passato per altri boschi e patrimoni del Parco nazionale del Pollino.

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