La cicogna nera della discordia
La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) replica al presidente dell’Ente Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, Rocco Lombardi, in merito alla polemica sul progetto “Cicogna Nera”, sponsorizzato dalla Total. Condividiamo quando il presidente Lombardi scrive che l’Ente non ha a disposizione fondi sufficienti per gestire il Parco regionale, e quindi progetti di salvaguardia della fauna. Conosciamo i problemi in cui si dibattono le nostre aree protette. Di questo, ovviamente, dovrà farsi carico il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata al cui assessore, Vilma Mazzocco – certamente impegnata e sensibile a questi temi -, chiediamo di prendere pubblicamente l’impegno di finanziare adeguatamente non solo l’interessante ricerca sulla “Cicogna Nera”, ma anche tutte le attività prioritarie e necessarie per la gestione e la salvaguardia del parco, che sta a cuore alla nostra Organizzazione ed a quanti amano questi luoghi.
Per la Ola non bisogna accettare sponsorizzazioni da società in evidente conflitto d’interesse con gli scopi e le finalità di salvaguardia del parco e con le sue leggi. La Total – ricordiamo nuovamente – ha in itinere una richiesta per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per il permesso “Oliveto Lucano” che vede interessate ampie aree ricomprese nel perimetro del parco Regionale, i cui termini per l’espressione del parere, sono scaduti l’1 aprile 2012. Nessuna sterile e gratuita polemica, con scopo diffamatorio dunque, ma solo la richiesta di conoscere se il presidente del Parco Gallipolo Cognato abbia o meno ribadito, formalmente e prioritariamente, alla Total gli obblighi previsti dalle leggi, ed in primis dall’art.19 della Legge regionale n.47/97, che vieta attività di prospezione, ricerca e estrazione di idrocaburi liquidi e gassosi nel parco. Chiediamo, inoltre, che l’assessore all’Ambiente regionale, Vilma Mazzocco, che ha ben compreso il problema, venga incontro alla richiesta del presidente Lombardi che dichiara di essersi visto costretto ad accettare l’unica offerta pervenuta della Total, finanziando come Regione Basilicata la ricerca e ribadendo un secco no alla compagnia petrolifera ad effetuare ricerche di idrocarburi nell’area protetta.
Questi i comunicati OLA sul progetto “Cicogna Nera”:
Questa la nota del presidente dell’Ente parco, Lombardi, in risposta ai nostri comunicati:
Total e Cicogna Nera, il Parco Gallipoli Cognato risponde a Ola (pubblicato il 5 aprile 2012 su Basilicatanet). “In riferimento alle recenti note apparse sulla stampa, con le quali l’Organizzazione Lucana Ambientalista “Ola” esprimeva perplessità circa le attività di ricerca e monitoraggio faunistico poste in essere dall’Ente Parco, si ritiene doveroso evidenziare come, la diffusione di notizie derivanti da deduzioni o considerazioni ‘speculative’ espresse in nome sempre della tutela ambientale, possano sfociare in informazioni errate e deviate, che nulla hanno a che fare e non portano un contributo positivo all’ambiente”. Lo fa sapere il presidente del Parco regionale Gallipoli Cognato-Piccole dolomiti lucane, Rocco Luigi Lombardi, rispondendo a una nota dell’Ola in cui si riteneva che “la recente sponsorizzazione al Parco della Total” generasse un “evidente conflitto di interesse petrolifero”. Lombardi evidenzia che “il Parco, nell’ottica di reperire risorse economiche per la ricerca, che come noto vengono continuamente ridotti agli enti pubblici, in linea con la nuova visione gestionale di ente pubblico, ha formulato richiesta alle maggiori imprese operanti sul territorio lucano, legalmente riconosciute ed esercitanti attività altrettanto legali, di sponsorizzazioni per fini di ricerca e salvaguardia dell’ambiente. Ad oggi l’unica impresa che ha risposto è stata la Total E&P Italia”.