CNP, ANEV, DOPO ARRESTO DEL PRESIDENTE DELL’ ANEV URGENTE INCHIESTA SU EOLICO SELVAGGIO IN ITALIA
Dopo i nostri numerosi interventi contro la diffusione di centrali eoliche in Italia, abbiamo costantemente chiesto per quale ragione. L’energia del vento avesse tanto successo, in un Paese con scarsa ed inadatta ventosità. L’inchiesta in corso che ha portato nientemeno che all’arresto del Presidente dell’ANEV, associazione nazionale dell’energia del vento, associazione che rappresenta gran parte degli imprenditori del settore, mette in evidenza la singolare situazione italiana. Investire conviene a tutti i costi! Poche ore di vento: una media di produzione di sole 1700 ore ( di cui effettive immesse in rete 1450 ) contro le oltre 2000-2800 del Nord Europa. Ma i più alti incentivi d’Europa, tramite certificati verdi valutati il doppio che altrove. ( oltre 160 euro a MWh ). Ed ora la nuova verità: anche contributi pubblici ulteriori. A fondo perduto! per i quali pare si siano fatte “carte false “!L’inchiesta ha bloccato presso il Minindustria circa 30 milioni di contributi, ed ha sequestrato centrali del valore di 153 milioni. Ora chiediamo la verità su questa abnorme situazione normativa. Italia Nostra non è mai stata sentita al Ministero dell’Ambiente. L’ANEV che è Associazione ambientalista riconosciuta è invece sempre presente, con i suoi sostenitori di Legambiente e Greenpeace. INCHIESTA SUBITO ANCHE IN PARLAMENTO.[fonte: Comitato Nazionale per il Paesaggio]