Incendi in Sicilia: diffida al presidente della Regione da Associazioni
Wwf, Lipu, Legambiente Sicilia, GRE, Gruppi Ricerca Ecologica – Sicilia, Italia Nostra Sicilia e MAN – Associazione Mediterranea per la Natura hanno inviato una diffida al presidente e agli assessori all’agricoltura e all’ambiente della Regione Siciliana (e per conoscenza al governo), perché mentre infuriano gli incendi la Regione pensa all’apertura anticipata della caccia l’1, 4, 5, 11 e 12 settembre e all’apertura generale dal 19 settembre 2021 al 31 gennaio 2022. Secondo gli ambientalisti, così la Regione violerebbe le disposizioni dell’Ispra in caso di vulnerabiltà della fauna a causa di siccità e incendi e le direttive europee Habitat e Uccelli.
Le 6 organizzazioni ambientaliste chiedono al presidente della Regione Siciliana di «Attivarsi con i poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inerzia o di inadempimento da parte dei competenti Assessori» e al ministro della transizione ecologica di «Intervenire presso la Regione Siciliana in caso di difetto o inerzia in ordine al doveroso intervento di cui sopra, anche coi poteri sostitutivi e contingibili previsti ex Legge n. 59/1987, onde impedire l’ulteriore compromissione della fauna selvatica e del patrimonio naturalistico e di biodiversità».
Wwf, Lipu, Legambiente, GRE, Italia Nostra e MAN avvertono che nel cui le loro richieste non avessero risposta entro giorni 7 giorni «Saranno costrette a promuovere le azioni giudiziarie ritenute più opportune, affinché non soltanto vengano assicurate il rispetto della legalità e la tutela della fauna selvatica, ma venga anche valutata la responsabilità personale – di natura civile, penale e amministrativo-contabile verosimilmente insita nelle illegittime azioni e statuizioni sopra rappresentate – alla quale rimangono esposti il Presidente della Regione e gli Assessori in indirizzo, per deliberata, immotivata e continuativa violazione di norme regionali, statali ed europee». [Fonte: Associazioni Ambientaliste – Comunicato congiunto]