Il P.N. del Pollino approva il progetto Wolfnext
Il Progetto vede impegnati 16 parchi nazionali con capofila il parco nazionale della Maiella, con un costo complessivo di oltre 700mila euro a carico degli Enti Parco aderenti.
Il Parco Nazionale del Pollino tra il 2012 e il 2019 ha condotto in partnership con altri parchi nazionali il progetto “Convivere con il lupo, conoscere per preservare”, finalizzato al monitoraggio dello status del lupo e all’elaborazione di strategie per la sua conservazione in una vasta area dell’Appennino Meridionale.
Nell’ambito del suddetto progetto, allo scopo di ridurre i danni da predazione al bestiame, l’Ente Parco ha promosso la diffusione di cani da guardiania, concedendo in comodato d’uso gratuito agli allevatori oltre 70 cuccioli di pastore abruzzese (2016-2020) e allo stato attuale sono più di 30 le aziende zootecniche coinvolte ed ancora numerose le richieste di affidamento di cuccioli di pastore abruzzese da parte degli allevatori del parco.
Allo scopo di preservare il patrimonio genetico dei pastori abruzzesi affidati e con esso le loro attitudini antipredatorie, l’Ente Parco intende avviare la sterilizzazione dei cani padronali presenti nelle aziende coinvolte, facendosi carico delle spese l’Ente Parco, come in passato, intende inoltre dare il proprio contributo affinché gli allevatori alimentino i cani loro affidati con cibi secchi, nutrienti e digeribili ed evitino di abituarli al consumo di carne cruda.
Con l’adesione al progetto Wolfnext [Vedi il progetto] si “prefigura, peraltro, quale iniziativa coordinata funzionalmente legata all’avviato monitoraggio nazionale, coordinato da ISPRA su mandato del Ministero dell’Ambiente, che ha rappresentato la prima survey nazionale per stimare lo status della popolazione di lupo nell’anno 2020-2021 in quanto a distribuzione e consistenza”. [Fonte: P.N. Pollino]