Greenpeace ha presentato oggi una denuncia formale alla Commissione europea chiedendo l’applicazione delle norme comunitarie per la protezione dei prati di posidonia e in generale delle praterie di piante marine. Greenpeace – si legge in una nota dell’organizzazione ambientalista – ha presentato le prove che Italia, Francia, Grecia e Spagna hanno violato la direttiva ‘Habitat’ che elenca queste praterie tra gli habitat a protezione prioritaria. ”Quando si distrugge una prateria di posidonia perdiamo un elemento importante della vita del Mediterraneo – spiega Alessandro Gianni’, responsabile delle campagne di Greenpeace Italia. ”La posidonia ospita migliaia di specie, produce ossigeno e difende le coste e le spiagge”. ”In Italia, come in Francia e Spagna, si e’ provato a trapiantare la posidonia, distrutta e spostata per consentire attivita’ ad alto impatto ambientale”, aggiunge Gianni’. ”Questi trapianti non funzionano e sono ormai vietati in Francia e in pratica bloccati in Spagna, poiche’ sono solo un inutile spreco di denaro che serve a giustificare la distruzione di un habitat a protezione prioritaria”. La denuncia di Greenpeace mostra come Italia, Spagna, Francia e Grecia abbiano fallito nel compito di difendere davvero questo habitat fondamentale e chiede alla Commissione europea di garantire l’applicazione delle norme vigenti.(ANSA).