Parchi

GRAVI RESPONSABILITA’ POLITICHE SULLA CENTRALE DEL MERCURE

centrale_parco-247x3001Il Prc della Basilicata ritiene assurdo attivare una delle più grandi centrali a biomasse d’Europa nel cuore del parco del Pollino, senza alcun rispetto dei vincoli ambientali e con l’assenza di parere  della conferenza dei servizi  e denuncia l’abuso nel parco del Pollino che sta avvenendo in queste ore.  Il tutto a vantaggio dell’Enel che con la centrale farà enormi profitti. Dopo questa decisione – sostiene Italo Di Sabato, segretario regionale del PRC lucano – al presidente Pappaterra ed al consiglio direttivo del parco del Pollino non resta altro che prendere atto del fallimento della loro azione e rassegnare le dimissioni. E’ in atto, infatti, un vero e proprio tentativo di violenza, in spregio alle norme italiane e comunitarie, che si sta perpetrando nel voler ad ogni costo assecondare l’interesse dell’Enel di realizzare un mega-inceneritore di legna vergine nella valle del Mercure, al centro di uno dei parchi più ricchi di biodiversità e più grandi d’Europa.Mentre,  continua Di Sabato – plaudiamo ai sindaci di Viggianello e Rotonda, che con una motivata e dettagliata memoria scritta hanno denunciato il coacervo di irregolarità ed illegittimità che hanno contrassegnato la vicenda autorizzativa, non possiamo tacere sulle responsabilità politiche di questo tentativo di violenza: la Provincia di Cosenza, quella di Potenza, le Regioni Calabria e Basilicata ed i loro amministratori ne sono gli artefici. Saremo –  conclude Di Sabato – al fianco dei cittadini e del forum dei comitati delle associazioni che da anni lottano a tutela dell’ambiente, della salute, degli interessi e dei diritti di un intero territorio, esasperato per le vessazioni antidemocratiche subite”. Potenza, li 04.08.’09.Ufficio Stampa Segreteria Regionale

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