Parchi

Dolomiti Bellunesi, per danni e tagli ridotta cultura

Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e le amministrazioni locali della zona hanno stimato i danni provocati dalle eccezionali nevicate dell’inverno scorso in almeno 400mila euro, che, uniti ai tagli dei finanziamenti, imporranno una riduzione delle attivita’ culturali estive. La stima fa riferimento ai danni causati dal maltempo alle strade forestali, alle coperture di malghe e bivacchi, agli impianti fotovoltaici che assicurano l’approvvigionamento energetico delle strutture in quota. Ai danni imprevisti e straordinari, precisa una nota, si accompagna l’ ulteriore riduzione delle risorse trasferite dal Governo centrale all’ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. ”Non esistono ancora dati definitivi – e’ detto nella nota – ma si stima in circa 250mila-300mila euro l’ammontare del taglio ai finanziamenti per il 2009”. In attesa di eventuali contributi straordinari per riparare i danni, che il Parco ha gia’ richiesto sia al Ministero per l’ambiente che alla Regione Veneto, verranno quindi ridotte ”drasticamente le attivita’ culturali e ricreative estive, per poter aprire immediatamente i cantieri di restauro”. Gia’ iniziati, intanto, i lavori per il ripristino della strada gravemente danneggiata dalle slavine che sale al rifugio Dal Piaz e a malga Vette Grandi e di imminente apertura i cantieri per riparare la strada tra Forno di Zoldo e Malga Pramper e i numerosi bivacchi all’interno del Parco. (ANSA).

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