Due bracconieri sono stati denunciati a Reggio Calabria dagli agenti del Corpo forestale con l’accusa di abbattimento di specie protetta. Uno dei due, F.C., di 30 anni, denunciato anche per porto abusivo di fucile, aveva in una busta la carcassa di un falco pecchiaiolo appena ucciso. Lo rende noto la Lega italiana protezione uccelli (Lipu), che ha collaborato all’operazione che ha portato alla denuncia dei due bracconieri nell’ambito del campo antibracconaggio, denominata Operazione Adorno, in atto nell’area dello stretto di Messina. ”Ancora una volta – e’ scritto in un comunicato della Lipu – la presenza del Nucleo operativo antibracconaggio si e’ dimostrata determinante per contrastare i bracconieri. Nel ringraziare il Corpo forestale dello Stato, chiediamo che l’Operazione Adorno sia adeguatamente potenziata e prolungata a tutto il mese di maggio, vista l’evidente recrudescenza del bracconaggio ai falchi migratori e l’assenza di altre forme di controllo sul territorio reggino”. Nell’ultimo fine settimana, riferisce la Lipu, nella zona dello Stretto di Messina e’ stato stimato il passaggio di migliaia di rapaci e sono numerosi, purtroppo, anche gli abbattimenti.[Ansa]
Leggi anche
ITALIA NOSTRA, NO ALLA SVENDITA DEL PATRIMONIO NATURALISTICO DELLA SILA
La vigilanza da parte dei cittadini è sempre più indispensabile per salvaguardare il comune patrimonio naturale e culturale, il paesaggio oltre che la salute nostra e delle future generazioni. Quello che avviene nei due versanti, calabro e lucano, del Parco del Pollino, con la deforestazione “programmata” finanche nella zona 1 a tutela integrale, succede sempre
... Continua a leggere.No alla miniera di titanio nel parco del Beigua
Sul sito del ministero dell’ambiente è stato infatti pubblicato il progetto in fase di procedura VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
... Continua a leggere.Istituito il CTA del Parco Nazionale Appennino Lucano
Il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese è finalmente una realtà. Il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Petrone, ha infatti istituito il Cta e nominato responsabile Giuseppe Cavaliere. Ne dà notizia in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa il commissario straordinario dell’Ente Parco, Domenico Totaro, che ha ricevuto la comunicazione per
... Continua a leggere.