Giovedì 18 febbraio, con parere unanime, la Camera dei Deputati ha dato il via libera alla rielezione di Franco Bonanini alla presidenza del Parco Nazionale delle Cinque Terre. La riconferma di Franco Bonanini alla presidenza del Parco Cinque Terre ha messo tutti d’accordo: dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, dalla Commissione Ambiente del Senato a quella della Camera. Centrodestra e centrosinistra, messe da parte tensioni politiche e schieramenti di partito, hanno dato prova – come già avevano dichiarato all’indomani della votazione al Senato alcuni componenti della stessa commissione – che la buona politica ambientale non ha colori. «Sono molto contento di poter continuare a lavorare per la mia terra. – Dichiara Franco Bonanini – Le problematiche delle Cinque Terre, comuni ad altre piccole realtà ma ancora più esasperate, avevano determinato un decremento demografico perentorio, un vero e proprio spopolamento, generato in primis dalla mancanza di opportunità occupazionali: senza l’uomo sul territorio non poteva esserci futuro. Ora è necessario coniugare ulteriormente l’apprezzamento turistico sempre crescente della comunità internazionale sulle Cinque Terre con lo sviluppo dell’attività agricola che, per il territorio, costituisce l’unica vera attività in grado di consentire il mantenimento degli equilibri idrogeologici e fare delle Cinque Terre un vero e proprio laboratorio di qualità della vita.»«Tanti buoni risultati abbiamo raggiunto, ma tanto ancora deve essere fatto – continua Bonanini – e sono grato a tutti di avermi dato la possibilità di continuare nel mio impegno.»