CFS POLLINO SEQUESTRA DISCARICA ILLEGALE DI RIFIUTI
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Sosti unitamente al personale del Coordinamento Territoriale del C.F.S. per l’Ambiente del Parco Nazionale del Pollino, di Rotonda, diretto dal Vice Questore Aggiunto Forestale dott. Francesco Alberti, hanno sequestrato una discarica di rifiuti situata a Mottafollone (CS), in località “Capo D’Acqua”, ove è ubicato l’acquedotto. Il titolare delle indagini è il Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari dottoressa Larissa Catella. Ne dà notizia il CTA del CFS di Rotonda.L’area in questione, di proprietà della Regione Calabria Dipartimento Lavori Pubblici ed Acque di Catanzaro e gestito dalla Società per Risorse Idriche Calabresi (So.Ri.Cal. S.p.a.) è sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale in quanto ricade all’interno della zona “2” del Parco Nazionale del Pollino ed è sottoposta a vincolo idrogeologico. Nell’area sequestrata, della superficie di 570 mq. circa, sono stati rinvenuti rifiuti speciali di vario genere, miscelati tra essi, classificati sia come pericolosi e sia non pericolosi e depositati su due piazzali costituiti da lastre di cemento. Secondo gli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, non è da escludere l’eventuale possibilità che il dilavamento del materiale sequestrato provocato da agenti atmosferici abbia potuto interessare falde acquifere. Il sito sequestrato – fa sapere il CTA del CFS -, non era dotato delle più benché minime misure di salvaguardia e di sicurezza rispetto alle normative vigenti. I reati contestati a vario titolo vanno dall’abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, pericolosi e non pericolosi, da parte di titolari di imprese con consequenziale realizzazione e gestione di discarica non autorizzata, alla miscelazione di categorie diverse di rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi, attività, tutte, eseguite ed attuate in assenza delle necessarie autorizzazioni in materia ambientale. [Fonte: Parco Nazionale del Pollino]