CENTRALE DEL MERCURE, NON BISOGNA ABBASSARE LA GUARDIA
“La saggia decisione del Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino di sospendere il parere favorevole rilasciato in sede di conferenza dei servizi del 30 luglio scorso al Progetto dell’Enel per la Centrale del Mercure, è il risultato della mobilitazione popolare delle comunità di Rotonda e del Mercure, di movimenti e comitati di cittadini, di associazioni ambientaliste, degli enti locali e dei partiti lucani e calabresi che si battono da tempo, senza concedere ‘sconti’ all’Enel, contro il progetto in netto contrasto con le caratteristiche naturalistiche dell’area parte integrante del Parco del Pollino”. A sostenerlo è la presidente del gruppo Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti, sottolineando che “comunque si tratta solo di una battaglia vinta perché il disegno dell’Enel, che è sostenuto dalle lobby dell’energia, è ancora tutt’altro che sconfitto”. “Il passo successivo – continua l’esponente del Prc – è quello di un nuovo tavolo tecnico-istituzionale che coinvolga i principali soggetti autorizzatori del progetto (Province, Comuni, Regioni, Asp e Arpacal oltre al Parco) allargato ai rappresentanti del movimento che contrasta lo stesso progetto ed ha diritto di acquisire direttamente il massimo delle informazioni. Se, dunque, l’Ente Parco ha parzialmente riscattato il suo comportamento, diventa necessario – continua Simonetti – non abbassare la guardia e il livello di vigilanza per affermare il principio che lo sviluppo eco-compatibile è la strada obbligata da percorrere specie nel Mercure e nell’area del Pollino”.