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Cassazione conferma condanna lavori ghiacciaio della Marmolada

marmolada-ghiacciaioLa Cassazione ha confermato la condanna per lavori non autorizzati sul ghiacciaio della Marmolada in Trentino. Notizia della sentenza, del 22 aprile, e’ stata diffusa oggi dall’associazione ambientalista Mwn, Mountain Wilderness Italia. Gli imputati erano ricorsi al terzo grado di giudizio, perche’ condannati in appello a Trento il 24 giugno 2009, dopo la prima condanna dal Tribunale di Trento, sezione distaccata di Cavalese, il 4 febbraio 2008, con sentenza depositata l’11 marzo 2008. Si tratta di Mario Vascellari, presidente della societa’ Funivie Tofane-Marmolada spa e Luciano Soraru, caposervizio degli impianti sciistici della Marmolada, imputati perche’ ”in concorso tra loro realizzavano, senza autorizzazione, la pista di cantiere nel ghiacciaio della Marmolada che porta a Punta Rocca, area di interesse pubblico e area Sic (Sito d’interesse comunitario) alterando la bellezza naturale del ghiacciaio”. ”La sentenza della Cassazione – sostiene Mwn – costruisce un nuovo percorso nella tutela dell’ambiente in quanto innova la lettura qualitativa del paesaggio. Altro passaggio fondamentale, che non solo consolida, ma anche costruisce nuova giurisdizione, sta nell’accettazione dell’associazione Mountain Wilderness come parte civile, con un risarcimento danni confermato in 25.000 euro. La stessa associazione ha avuto il diritto di costituirsi parte civile a nome della Provincia autonoma di Trento, a cui cosi’ e’ stato riconfermato il risarcimento di 50.000 euro di danni”. (ANSA).

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