Allarme rosso per l?animale più importante e amato della fauna europea, l’Orso marsicano (Ursus arctos marsicanus). A richiamare l’attenzione sul grave rischio di estinzione è ora un?interrogazione con risposta scritta presentata dall’On.le Andrea Zanoni al Parlamento Europeo di Strasburgo, che denuncia una situazione a dir poco sconvolgente. L’Orso marsicano, prezioso endemismo italiano, “negli ultimi dieci anni ha subito una gravissima diminuzione, passando dai circa 100-120 esemplari stimati nel 2001 ai soli 40-50 censiti quest’anno. Solo nel 2002-2003 erano stati ritrovati morti ben 27 individui, e nel 2011 la riproduzione ha toccato il minimo storico con soli 3 cuccioli. Tra le cause delle perdite vengono segnalate, oltre al bracconaggio, la progressiva invasione di bestiame nomade semibrado al pascolo abusivo, e la criminale collocazione di esche avvelenate nell’area protetta: entrambe gravissime violazioni delle norme del Parco, in stretta connessione tra loro, ma insufficientemente contrastate e perseguite dalle competenti autorità. Lo conferma il fatto che negli ultimi dieci anni non è mai stato individuato né punito alcun responsabile. Inoltre il bestiame vagante incontrollato risulta talvolta vettore di pericolose infezioni come tubercolosi bovina, brucellosi e carbonchio (antrace), che potrebbero minacciare la stessa sopravvivenza della fauna selvatica protetta.
Particolarmente sconcertante il fatto che questa situazione di emergenza era già stata segnalata da anni, con abbondanza di documenti e riscontri, dal Gruppo Orso Italia, senza ottenere risposte né provvedimenti efficaci. [Comitato Parchi]